| Donna (Giusy Caligari) Già per l'asilo ti alzi da sola. Si trasforma il tuo corpo senza che tu lo voglia, così, con il seno, nutri altre bocche. Intanto studi, lavori, accudisci gli anziani. Sei sempre di corsa sui tuoi tacchi a spillo. La sera vorresti poter riposare ma c'è chi "altro" pretende da te. Un giorno nuovo e si ricomincia. La stanchezza permane. Mi permetto di dirti, non esagerare, in fondo ricorda, sei solo una Donna. |
Grazie Manu e a tutte le donne del mondo il mio abbraccio. Giusy
RispondiEliminaciao sono barbara dell'angolo di litz ma ho un nuovo blog...lana fii e perline...questa poesia è bellissima!!!Ciao barbara
RispondiEliminaCiao Barbara,
RispondiEliminascusa per il ritardo con cui rispondo.
Vado al tuo blog.
Ciao.